PARTENZE:
9 e 23 Luglio 2011
Punti forti del viaggio:
- i tragitti fuoristrada più entusiasmanti d’Islanda;
- il Nord al confine con il Circolo Polare Artico: Akureyri adagiata in splendida posizione sull’ Eyjafjordur, Myvatn con i suoi molteplici sistemi vulcanici;
- cascate, spiagge nere, immensi ghiacciai, maschere pacifiche dal cuore infuocato, e loro incredibili lagune glaciali, lungo la Costa Sud;
- gli sterminati deserti lunari, fantastiche e sempre differenti formazioni laviche degli Altopiani Centrali islandesi;
- le aree geotermiche più belle d’Islanda: Geyser, Askja, Landmannalaugar e Krafla
- i superbi Fiordi Orientali
- Laki, una delle eruzioni più catastrofiche della storia dell’umanità, una fila di crateri lunga decine di chilometri e sullo sfondo…. il Vatnajokull
- Thosmork valle glaciale ai piedi di due giganti di ghiaccio: Eyafjallajokull e Mjrdasjokull.
…Sono solo alcuni dei protagonisti che renderanno indimenticabile la scoperta di questo originale libro di geologia a cielo aperto. Il tour che si svolgerà prevalentemente in off-road, sarà arricchito da brevi trekking giornalieri e numerose sorprese tanto gradite quanto inaspettate...
Attenzione: le quotazioni presentate non includono il volo
NOTA: l’itinerario presentato é indicato per persone con una normale abitudine alle escursioni; non necessita quindi di particolari capacità alpinistiche né di particolari attrezzature. Veramente importanti sono una buona protezione dal vento e dalla pioggia (consigliati: giacca e copri pantalone antivento ed impermeabili), sacco a pelo personale obbligatorio (sufficiente un modello leggero e poco ingombrante) e asciugamani per i pernottamenti nei rifugi, negli ostelli, nelle fattorie ecc. (fattorie e ostelli sono normalmente riscaldati e dotati di servizi in comune, mentre i rifugi di montagna sono più spartani!), berretto, guanti e scarponcini: capi d’abbigliamento necessari a qualsiasi escursionista; da non dimenticare però il costume da bagno! Assoluto divieto di valigie rigide e che superino i 15 kg.
ATTENZIONE: sono previste passeggiate giornaliere di varia durata e l’itinerario potrebbe subire delle modifiche dovute a causa di forza maggiore quali impraticabilità delle piste, fiumi in piena o simili.
Le strutture di pernottamento sono riferite NON a precise localitá ma al loro distretto di appartenenza. A causa della limitata disponibilità ricettiva e della crescente domanda turistica verso l'Islanda, l'articolazione delle tappe e le sistemazioni possono subire modifiche.
PROGRAMMA:
1° giorno: ITALIA / Islanda
Arrivo individuale all’aeroporto internazionale di Keflavik e trasferimento in flybus (bus di linea) in albergo a Reykjavik (50 km).
2° giorno: Giornata dedicata al famoso “Circolo d’oro”. Prima tappa è il Parco nazionale di Thingvellir sito che presenta un duplice interesse: storicamente è la sede del primo parlamento islandese, geologicamente è il luogo dove la frattura tra la placca nord-americana e quella europea è maggiormente apprezzabile. Proseguiamo verso la zona geotermica di Geysir per assistere alle bizzarre eruzioni di Strokkur. Pochi chilometri dopo Gullfoss: la cascata più famosa d’Islanda, che si tuffa con un salto di 20 metri nel canyon del Hvità dominato in lontananza dal ghiacciaio Langjokull. Si raggiungerà quindi, dopo aver visitato la medioevale fattoria vichinga di Stong, la sorprendente oasi verde di Giàn.
3° giorno:Transiteremo oggi sulla pista verso nord accessibile solo con mezzi 4x4: la Sprengisandur una delle due antiche piste, che attraversano l’Islanda da nord a sud. Itinerario tra immensi deserti di sabbia lavica, spesso in quota, circondato costantemente dai ghiacciai Tungnafellsjökull e l’Hofsjökull. Lasciandoci alle spalle una delle zone più remote d’Islanda raggiungeremo la splendida cittadina di Akureyri adagiata tra montagne innevate fino ad estate inoltrata e il lungo lo Eyjafjordur, suggestivo fiordo della costa nord.
4° giorno: Il lago Myvatn è un centro turisticamente molto appetibile grazie ad una storia geologica molto lunga e complessa che gli ha reso un’invidiabile varietà di formazioni: pseudo crateri, grotte con pozze d’acqua calda, enormi crateri (Hverfell ), vulcani e i caratteristici “pilastri lavici” di Dimmuborgir. Imperdibile è Krafla, perfetta materializzazione di come ci s’immagina l’inferno, con i suoi sterminati campi di lava da recenti eruzioni, e sede di una centrale geotermica. Uno stupendo percorso off-road ci porterà quindi, verso l’interno dell’Islanda, tra infiniti campi di lava, deserti di pomici e verdi oasi; guaderemo limpidi fiumi, fino ad arrivare al cospetto dell’Herdubreid maestosa montagna di palagonite, risultato di un’antica eruzione subglaciale.
5° giorno: Un breve e facile trekking ci condurrà alla indimenticabile immensa caldera di Askja oggi riempita dalle acque di un lago fino alle viscere della camera magmatica, al cui interno, da un’altra bocca del vulcano, sorge un secondo lago, più piccolo e di diverso colore. Il tour continuerà in off-road attraverso gli sterminati altopiani islandesi costellati da valli verdeggianti, fiumi glaciali e vertiginose cascate fino a condurci ai superbi fiordi dell’est, dove il mare si insinua dolcemente lungo le alte coste frastagliate.
6° giorno: Ritornati sulla Ring road, l’itinerario odierno ci svelerà alcune delle perle più preziose d’Islanda nascoste nelle pieghe del più grande ghiacciaio europeo: il Vatnajokull. Avremo una perfetta panoramica sullo Skeidaràrsandur, che solo un decennio fa, causa un’eruzione subglaciale, fu teatro di una spettacolare alluvione che riversò, grazie ad un’immensa massa d’acqua, enormi blocchi di ghiaccio per un’area di molti chilometri quadrati. Ci addentreremo poi lungo le sue lingue di ghiaccio che si prolungano cercando il mare, esploreremo alcune delle sue lagune glaciali, formatesi per il ritiro dei ghiacci, tra le quale spicca la spettacolare Jökullsàrlon, brulicante di enormi icebergs e popolata di foche curiose e sterne artiche. Raggiungeremo quindi il parco di Skaftafell, alla base della vetta più alta d’Islanda, dove visiteremo Svartifoss, cascata che scorre su una nera parete di colonne basaltiche.
7° giorno: a pochi km dalla costa sud scopriamo Laki, famosa zona vulcanica che annovera eruzioni tra le più catastrofiche dell’umanità: si ritiene che la linea di crateri che si estende per decine di chilometri, nel 1783, abbia prodotto più lava di ogni altra singola eruzione sulla terra, causando distruzione e morte tra gli abitanti, tale da far considerare alle autorità danesi (che governavano a quei tempi l’Islanda) la possibilità di evacuare l’isola. Visuali inconsuete di incredibile bellezza a 360° sotto lo sguardo vigile del più vasto ghiacciao europeo.
8° giorno:Seguendo un imperdibile tragitto fuoristrada caratterizzato dall’attraversamento di numerosi fiumi raggiungeremo “la tavolozza di colori d’Islanda”, Landmannalaugar. Qui in uno scenario da fiaba tra montagne multicolori di riolite e placidi ruscelli sarà possibile rilassarsi nella piscina naturale d’acqua calda della zona e passeggiare tra inconsueti giardini di lava e fumarole. Continueremo poi, di nuovo in off-road tra immensi campi lavici dove si avrà modo di apprezzare l’Hekla, il vulcano più famoso ed attivo d’Islanda.
9° giorno: La giornata spazierà dalle Highlands islandesi dove si nascondono inaspettati paesaggi lunari con alte dune di sabbia nera, che svelano al viaggiatore, che progressivamente vi si accosta, deliziosi laghetti blu cobalto che, sotto l’apparente calma delle loro acque cristalline, celano la potenza distruttiva di un sistema vulcanico: Veidivotn, fino alla costa sud. Qui sosteremo alla caratteristica e spettacolare cascata di Seljalandfoss: seguendo un breve sentiero sarà possibile camminare dietro la massa d´acqua e quindi affronteremo la nostra ultima avventura: Thosmork valle glaciale ai piedi di due giganti di ghiaccio: Eyafjallajokull e Mjrdasjokull. L’itinerario esclusivo, per ottimi mezzi 4x4, raggiungerà dapprima il Gigjokull, ghiacciaio che domina una spettacolare e spettrale laguna glaciale, per poi addentrarsi tra sinuosi fiumi glaciali nelle viscere dell’Islanda primordiale fino in fondo alla verde valle che prende il nome dal dio del tuono Thor. In serata raggiungeremo Reykjavik.
10° giorno: ISLANDA/Italia
Trasferimento in flybus (bus di linea) all’aeroporto di Keflavik in tempo utile per il volo di rientro.
NB: I partecipanti dovranno preparare i propri pranzi al sacco e organizzare ed aiutare alla preparazione della cena.
Herdubreid
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