La patria dei geyser è l’Islanda, è qui che puoi assistere a queste enormi eruzioni di acqua calda che provengono dal sottosuolo a causa del c.d. vulcanismo seconodario che caratterizza questa isola.
È infatti in Islanda che si trovano il maggior numero di geyser in rapporto alla sua superficie: ce ne sono una trentina e sono concentrati per lo più nella zona sud-occidentale del paese. Proprio la parola “geyser” viene infatti da qui, da Geysir, il più importante dell’isola, che significa “eruzione intermittente”.
Si trova a circa 150 km a nord della capitale, nella valle di Haukadalur, ed è il più antico del mondo. Ancora oggi attivo, ha raggiunto altezze impressionanti come i 170 metri nel 1845 o i 122 metri nel 2000 mentre ad oggi i suoi getti sono più corti e arrivano a 40 metri.
Sempre nella valle di Haukadalur c’è anche Litli Geysir, un piccolo geyser che erutta spesso colonne di acqua e vapore alte alcune decine di metri.
Molto più attivo è il geyser di Strokkur, vicino a Geysir. Nei pressi del fiume Hvítá, questo geyser erutta regolarmente ogni 4-8 minuti con spruzzi che arrivano a 20 metri. Nelle vicinanze ci sono anche altre sorgenti di acqua calda e fiumiciattoli che formano un paesaggio irreale e quasi alieno.
Per il vostro viaggio in Islanda dedicate qualche giorno a una visita a queste attrazioni naturali ma ricordate di fare sempre attenzione a dove tira il vento.
Una volta lì infatti potrete osservare da vicino come dal cratere si inizino a formare delle bolle che fanno debordare l’acqua finché si forma un’unica bolla d’acqua trasparente che piano piano tende a gonfiarsi. Dal basso vedrete salire la colonna di vapore che rompe questa bolla e permette anche all’acqua di eruttare disperdendo nell’aria particelle di acqua ad alta temperatura che possono bagnare i turisti incauti.
Se volete vedere altre sorgenti potete seguire il percorso del cosiddetto tour del Circo d’Oro.
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