IslandaIslanda
Forgot password?

Dyrholaey e l’arco naturale di Toin

Se volete godervi un panorama affascinante e siete appassionati di birdwatching la vostra prossima tappa in Islanda è Dyrholaey all’interno di una riserva naturale. Questa penisola deve il suo nome all’arco naturale di Tóin, un arco direttamente sul mare formatosi grazie all’erosione provocata dal vento che soffia dall’oceano.

Con i suoi 110 metri di altezza, è possibile passarci sotto ed è per questo che una volta lì potete prenotare un’escursione a bordo di un mezzo anfibio e vivere l’emozione di attraversare l’arco di roccia più famoso d’Islanda.

Il paesaggio è davvero suggestivo conpareti di pietra lavica che si alzano con i loro 120 metri di altezza direttamente sul mare.

Poi il ghiacciaio Mýrdalsjökull verso nord, la costa di Selfoss ad ovest e ancora Reynisdrangar, con la sua spiaggia nera punteggiata da colonne di lava nera.

Se siete in Islanda non perdete l’occasione di visitare questi luoghi ma sappiate che anche in estate qui il clima non è dei migliori, piovoso e ventoso.

DyrholaeyDalla cima di Dyrholaey potrete avvistare molti volatili e animali marini: anatre, foche, starne artiche ma soprattutto le pulcinelle di mare o puffins, simbolo del paese.

Questa destinazione è una meta interessante anche dal punto di vista culturale visto che qui si sarebbe svolto uno dei fatti principali raccontati nella saga di Njáll, la più conosciuta e famosa saga scritta in Islanda nel XIII secolo.

Questo poema epico narra una serie di faide di sangue avvenute tra il X e l’inizio dell’XI secolo nell’Islanda meridionale e ancora oggi molti storici ed archeologhi cercano di rintracciare in alcune località le testimonianze di ciò che viene raccontato nella saga.

Offerte viaggi e vacanze in Islanda

IN UN CLICK SCOPRI TUTTI I DETTAGLI DEL VIAGGIO!

CLICCA E SCOPRI: programma, foto, recensioni, itinerari e partenze!